da admin | Gen 28, 2021 | Comunicati e dichiarazioni, Consiglio Regionale ER
Bus gratuiti e vaccinazione antiCoronavirus per i senza fissa dimora. A chiederlo, con due specifici atti ufficiali a forte impatto sociale proposti oggi in Regione, il consigliere regionale Antonio Mumolo, a sostegno della parte più fragile della popolazione.
“Le persone indigenti senza fissa dimora non hanno alternative al trasporto pubblico per recarsi presso le mense, nelle cooperative in cui è stato attivato per loro un percorso di inserimento, nei centri diurni”, spiega Mumolo che chiede alla Regione di “aggiornare l’Accordo regionale tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore di categorie sociali”, riconoscendo fra le categorie beneficiarie delle tariffe agevolate ‘Mi Muovo Insieme’ e del Fondo regionale per la mobilità, le persone indigenti senza fissa dimora, individuate dai servizi sociali, agevolando così la fruizione del trasporto pubblico locale”.
Sul tema sanitario, Mumolo chiede un forte impegno nelle vaccinazioni antiCoronavirus per gli homeless: “Le persone senza dimora che si trovano nei dormitori e nelle strutture dei Piani freddo sono ricomprese -sottolinea il consigliere Pd- tra le priorità previste dal piano vaccinale anti Covid e servono iniziative per dare una risposta tempestiva al rischio contagio nelle strutture che accolgono le persone senza fissa dimora (mense, dormitori, centri diurni e le strutture dei Piani freddo)”.
da admin | Gen 28, 2021 | Avvocato di strada, Comunicati e dichiarazioni
“Come faceva a restare in casa chi una casa non ce l’aveva? Un’altra multa ingiusta, l’ennesima, è stata annullata e siamo molto felici per il nostro assistito”. Antonio Mumolo, Presidente dell’Associazione Avvocato di strada, e l’avvocato Paola Pizzi commentano così la decisione della Prefettura di Bologna, che ha accolto la richiesta dell’associazione e ha annullato la multa che lo scorso marzo era stata comminata ad un uomo senza dimora trovato in strada durante il primo lockdown.
“Molte persone – dice ancora Mumolo – in genere minimizzano queste cose. ‘Una multa ad un senzatetto? che problema c’è, tanto non la pagherà mai!’. Invece non è assolutamente così. Le multe rimangono, si accumulano e, se non le si può pagare perché si è nullatenenti, gli importi negli anni si moltiplicano fino a raggiungere cifre considerevoli”.
“Il DPCM del marzo 2020 che stabiliva il lockdown totale e multe e denunce per chi veniva trovato in strada – dice ancora il presidente – è stato pubblicato in un periodo di gravissima emergenza e le misure rigide erano senz’altro giustificate. Come abbiamo fatto subito notare con una nostra campagna, tuttavia, il DPCM dimenticava quelle migliaia di persone che in quei mesi erano senza una casa e, per via di tutte le chiusure dei servizi e delle associazioni, prive di qualsiasi supporto”.
“Negli ultimi mesi siamo riusciti ad annullare già 4 multe che risalgono al primo lockdown, ma chissà quante sono le persone senza dimora multate in quel periodo che non si sono rivolte a noi e che continueranno ad essere gravate da quel debito. Noi – conclude Mumolo – continueremo nel nostro lavoro e ci auguriamo che nella malaugurata ipotesi di un nuovo lockdown gli ultimi non vengano dimenticati ancora una volta“.
da admin | Gen 15, 2021 | In primo piano
Non possiamo rimanere insensibili alla situazione drammatica in cui versano in queste ore i profughi bosniaci, quasi 3000 persone (giovani, donne, anziani, bambini) che dormono in edifici abbandonati e campi improvvisati nel nord-ovest della Bosnia-Erzegovina con casi di congelamento, ipertermia e altri gravi problemi di salute. Facciamo appello urgente alla Giunta regionale affinché solleciti il Governo e le istituzioni europee ad agire per mandare immediatamente per fornire aiuti alle persone e per risolvere la situazione nel rispetto dei diritti umani.‘
Con questo appello, i consiglieri regionali del PD Palma Costi (prima firmataria), Francesca Maletti, Lia Montalti, Roberta Mori, Antonio Mumolo e Giuseppe Paruolo, chiedono di non lasciare che una questione così grave passi in secondo piano.
‘Proprio l’emergenza pandemica – sostengono i consiglieri regionali – ha provocato un inevitabile aggravamento della situazione dell’immigrazione in Europa. E anche in questo momento di crisi politica non possiamo rimanere inermi di fronte a questa situazione che lede pesantemente i diritti umani’.
Più di 1000 di questi migranti – spiegano nel testo nell’interrogazione presentata in Regione – vivevano nel fatiscente campo di Lipa, devastato da un incendio e ora chiuso dalle autorità bosniache, mentre si sono aggiunti altri 2000 profughi della rotta balcanica che da tempo cercano di passare la frontiera e proseguire il viaggio verso l ‘Europa occidentale. L‘Agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione ha esortato la Bosnia a trovare in tempi brevi soluzioni alternative.
‘Tutto questo – osservano con rammarico i consiglieri democratici – sta nuovamente accadendo in territori dell’Unione Europea che si è costruita proprio per la tutela e la promozione dei diritti umani fondamentali dei propri, ma anche per la promozione dei diritti umani in tutto il mondo.’
Nel dispositivo si sottolinea infine come ‘non si possa ignorare che l’annoso problema dell’ immigrazione rimarrà ingestibile senza che si rimetta mano alla revisioni delle normative attuali in materia di immigrazione e la creazione di un sistema di accoglienza stabile per non doversi sempre ridurre a gestire la migrazione come una vicenda di emergenza.’