Esprimere solidarietà a Nasrin Sotoudeh, avvocatessa iraniana per i diritti umani, condannata a 38 anni di carcere e 148 frustate. A chiederlo è il gruppo del Partito democratico, con una risoluzione a firma di Antonio Mumolo, Luca Sabattini, Paolo Calvano, Marcella Zappaterra, Manuela Rontini, Valentina Ravaioli, Alessandro Cardinali, Roberta Mori, Luciana Serri e Massimo Iotti.

“Le accuse (collusione contro la sicurezza nazionale, propaganda contro lo Stato, istigazione alla corruzione e alla prostituzione ed essere apparsa in pubblico senza hijab) sono evidentemente pretestuose – dicono i dem – e si vuole sanzionare l’impegno professionale dell’avvocatessa, la quale ha rappresentato attivisti dell’opposizione e politici iraniani detenuti in carcere, ma anche giovani condannati alla pena di morte, donne e prigionieri politici. Questa sentenza – aggiungono i consiglieri regionali -, come denunciato anche dall’Unione Camere Penali Italiane, è la più severa emessa nei confronti di un difensore dei diritti umani in Iran ed è simbolo dell’aspra repressione che sta colpendo il paese”. Per questo i dem invitano la giunta “a esprimere solidarietà a Nasrin Sotoudeh, stigmatizzando la condanna che le è stata imposta e a intervenire con il governo perché si attivi, anche in sede di Unione Europea e di organismi internazionali, per spingere il governo iraniano a rispettare i diritti umani e sospendere la sentenza”.