Mumolo ha evidenziato che in Emilia-Romagna “sono 97 i beni immobili confiscati (di cui 34 già assegnati) e 499 i beni mobili, mentre 52 sono le aziende sequestrate”

Prosegue l’iter del progetto di legge regionale sulla legalità. La commissione Bilancio, in sede consultiva, presieduta da Roberto Poli in sostituzione di Massimo Pompignoli, ha espresso parere positivo al provvedimento: sì di Pd e Sel, astenuti Ln e M5s.

“La legge- ha evidenziato il relatore di maggioranza, Antonio Mumolo (Pd), segue tre filoni: promozione della legalità e della cittadinanza responsabile, prevenzione del crimine organizzato e mafioso nei settori economici e beni confiscati e sequestrati”.

Mumolo ha poi evidenziato che in Emilia-Romagna “sono 97 i beni immobili confiscati (di cui 34 già assegnati) e 499 i beni mobili, mentre 52 sono le aziende confiscate”.

Gabriele Delmonte (Ln) ha chiesto informazioni sull’utilizzo, da parte degli enti locali, dei beni sequestrati solo in modo temporaneo.

Antonio Mumolo ha citato il comma 2 dell’articolo 18 della legge: “Qualora l’autorità giudiziaria abbia assegnato provvisoriamente un bene immobile sequestrato a un ente locale, la Regione può intervenire per favorire il suo utilizzo esclusivamente per il perseguimento di uno specifico interesse pubblico e a condizione che dall’intervento regionale non derivi un accrescimento del valore economico del bene”.