Alla luce della nuova fase politica che sta caratterizzando il Myanmar, al fine di sostenere e accompagnare il processo democratico in atto, è necessario considerare concretamente la possibilità di sospendere e procedere al definitivo superamento delle sanzioni adottate dall’Italia insieme con l’Unione europea nei confronti di quel Paese e favorirne il rientro in seno alla comunità internazionale, promuovendo politiche di cooperazione utili al consolidamento della democrazia.

È quanto espresso in una risoluzione, presentata da Thomas Casadei (primo firmatario), da Antonio Mumolo e altri consiglieri del PD, nella quale “si impegna la Giunta regionale ad attivarsi direttamente, per quanto di propria competenza, e ad intervenire presso il Governo affinché intensifichi gli scambi diplomatici ed i rapporti politici con il Myanmar, con la Giunta civile e direttamente con i rappresentanti dello scenario politico birmano, in particolare Aung San Suu Kyi, seguendo con attenzione l’evoluzione politica in atto nel Paese”.

Tra le altre numerose richieste da indirizzare al Governo, oltre alla sospensione delle sanzioni “mantenendo alta, nel medesimo tempo, l’attenzione sul rispetto dei diritti civili”, nella risoluzione si chiede anche di sostenere in tutte le sedi internazionali e comunitarie il dialogo tra tutte le diverse componenti della società birmana per favorire una più rapida transizione verso la democrazia e di promuovere iniziative di aiuto umanitario e politiche di cooperazione economica, sociale e culturale a sostegno del popolo birmano, rafforzando un proficuo rapporto di scambio e collaborazione con il popolo italiano.

OG2012004135