L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e l’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 lanciano il concorso “E tu come faresti? I giovani e la memoria delle stragi” che premia i migliori progetti ideati dai ragazzi delle scuole per tramandare la memoria della strage alla stazione di Bologna, e di altri attentati stragisti che hanno colpito il nostro Paese negli anni ’70. A comunicarlo è il consigliere regionale PD Antonio Mumolo.
“Gli anni di piombo hanno lasciato ferite profonde in chi li ha vissuti. Ancora oggi alcune vicende di quegli anni restano aperte, e molti familiari delle vittime del terrorismo rosso e nero devono battersi perché sia fatta piena luce su eventi che hanno cambiato la loro vita, e in qualche modo la storia di questo paese. Anche per questo – afferma Antonio Mumolo – colpisce sapere che i giovani di oggi, nati magari solo dieci o quindici anni dopo, non conoscano quei fatti, o ne abbiano una visione distorta.”
“Il concorso promosso dall’Assemblea Legislativa promuove un percorso che consentirà ai ragazzi di prendere consapevolezza di quegli avvenimenti. Le classi potranno lavorare a scuola utilizzando varie fonti documentali, con la guida di una docente di storia esperta di quel periodo. Dopo i laboratori i giovani potranno ideare progetti, utilizzando i loro linguaggi e le modalità espressive a loro più vicine per trasmettere ai coetanei la conoscenza di quei fatti. I progetti vincitori saranno realizzati, nel prossimo anno scolastico, grazie alle risorse che riceveranno in premio, fino a un massimo di 3 mila euro. Attraverso il concorso – conclude Mumolo – i ragazzi saranno invitati a riflettere su come tramandare la memoria di quelle stragi, fino a divenirne essi stessi portatori.”