Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo, da sempre fortemente impegnato sui temi del volontariato e dell’associazionismo, risponde alle dichiarazioni di Mirka Cocconcelli, consigliera comunale della Lega Nord, che nei giorni scorsi ha attaccato le attività dell’Associazione bolognese Sokos, interamente formata da medici volontari.

“Sokos – afferma Mumolo – è una realtà importantissima dell’associazionismo bolognese: i medici volontari che la compongono, e che ho il piacere di conoscere personalmente, durante tutto il corso dell’anno assistono migliaia di persone indigenti, italiane e straniere. Con il proprio lavoro svolgono un servizio fondamentale per la comunità perché curano persone che per vergogna o per paura non andrebbero negli ospedali. In questa maniera salvano delle vite e, intervenendo con tempismo, fanno risparmiare alla comunità costi sanitari che altrimenti sarebbero ben più alti.”

“Con le sue dichiarazioni la Cocconcelli – prosegue Mumolo – pur essendo medico, e pur essendo impegnata in politica, dimostra inoltre di non sapere che i bolognesi che hanno un reddito inferiore ai 36.153 non hanno nessun bisogno di andare da Sokos per avere medicinali senza pagare il ticket aggiuntivo. Possono averli più comodamente in tutte le farmacie della città perché sono già esenti.”

“La Cocconcelli, piuttosto, farebbe bene a guardare cosa fa il Governo che si regge sui voti del suo partito. Così facendo – conclude Mumolo – scoprirebbe chi è che ha imposto agli italiani il pagamento dei ticket e potrebbe anche notare senza molti sforzi quanto è grande la differenza tra chi dedica il proprio tempo libero al volontariato e all’aiuto dei più deboli e chi invece dedica le proprie energie ad attività che fanno vergognare ogni italiano onesto.”