Antonio Mumolo è tra i firmatari di una risoluzione che impegna la Giunta regionale dell’Emilia Romagna ed invita i parlamentari eletti sul territorio regionale ad aderire con convinzione all’appello per la salvezza e la liberazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani, a far pervenire al governo iraniano la propria convinta opposizione verso l’applícazione di pene in contrasto coi diritti inviolabili di ogni persona, a sostenere in ogni sede e circostanza la moratoria contro la pena di morte, a promuovere apposite iniziative politiche di sensibilizzazione sulla vicenda.
La risoluzione:
Sakineh: la risoluzione dell’Assemblea Legislativa Emilia Romagna
mi congratulo con il Consigliere Mumolo. Condivido questa iniziativa. Credo che bisognerebbe darle grande rilevanza
ankio ho firmato!GRANDE ANTONIO!!!!
it is abig work dr antonio.. good luck ,,,all the best wishes for you
Caro Antonio, so quanto il tuo impegno sia continuo e a 360 gradi e per questo hai tutta la mia stima.
Nonostante io stessa abbia firmato per la liberazione di questa donna, vorrei tuttavia approfittare di questa ennesima tua lotta, per porr…e l’attenzione collettiva sul fatto che di Sakineh ne esistono molte altre e in altre parti del mondo, alle quali nessun media mostra attenzione.
Ci indignamo di fronte a questi fatti, è giusto.
Perchè però non ci ricordiamo di indignarci di fronte a tanti abusi e ingiustizie perpetrati verso tanti altri Esseri Umani, che non conoscono diritti e sono trattati come bestie?!
Pensiamo alle donne schiavizzate per fini sessuali; pensiamo alle morti sul lavoro di persone, che avevano come unica colpa, quella di non avere un contratto di lavoro e un permesso di soggiorno; pensiamo alle vittime delle nostre guerre umanitarie; pensiamo a quanti bambini muoiono per malnutrizione e banali malattie; pensiamo alle guerre dimenticate da tutti i media; quanto si parla dei curdi? E perchè nessuno si indigna per quelle donne che in fuga dal Corno d’Africa, vengono stuprate e uccise nel viaggio verso Lampedusa o dentro le carceri libiche? Quelle stesse carceri finanziatie dal nostro governo con i nostri soldi? Quelle stesse donne che noi senza pensarci troppo chiamiamo CLANDESTINE…E perchè non ci indignano per tutte quelle persone, magari nostri connazionali, che finiscono per strada per aver perso il lavoro e la casa? Anzi, ce ne allontaniamo incontrandoli, diffidiamo, ci fanno anche un po’ schifo perchè puzzano. Perchè valutiamo le cose sempre attraverso una visione superficiale?
La lista di situazioni che non fanno gossip, purtroppo è infinita.
Ora c’è anche un altro caso in Iran sul quale i media pongono l’attenzione: Mohammadi Ashtiani. Bene lanciamo un altro appello e non sarà probabilmente l’ultimo…
Chiediamoci però, perchè tanta attenzione sull’Iran? Non solo da ora naturalmente, ma non vi fa pensare che stiano usando questi fatti strumentalmente? Da quanto tempo sappiamo che in Iran c’è un regime dittatoriale? Non è certo una novità.
E se questo è un fatto conosciuto, se in quel paese non vengono rispettati i diritti umani e addirittura esponenti del nostro governo erano a Roma a manifestare per Sakineh, perchè quegli stessi non pensano a varare una legge per il diritto d’asilo? ( Questa domanda avrei voluto farla a chi, disse che rivedere la legge sull’immigrazione sarebbe stata la sua prima occupazione dopo le elezioni… lo stesso che lanciò allarme per le ondate di clandestini…e non era di destra…)
Perchè questi potenziali richiedenti asilo definiti EXTRACOMUNITARI o peggio CLANDESTINI ,ancora vengono strumentalizzati come se fossero la causa di tutti i nostri mali? E noi non ci indignamo…
Quanti di noi lo scorso anno sono scesi in piazza per sostenere la lotta del popolo iraniano e che visibilità hanno avuto questi fatti attraverso i media? Su YOU TUBE ho visto video pirata, che rimanevano solo poche ore, sulle violenze perpetrate ai manifestanti, IRANIANi come Sakinek…ho visto scene indicibili, di una vilolenza rivoltante…Eppure non c’è stato tanto clamore!
Chiediamoci ancora in quante occasioni i media, ormai servi delle logiche economiche del potere, abbiano posto l’attenzione su uno stato, governato da un regime dittatoriale,denunciandone il mancato rispetto dei diritti umani. Ecco ricordiamoci come poi quel lavaggio del cervello, sia stato per noi, l’accettazione successiva di un’altra guerra umanitaria!
Brava hai ragione concordo in pieno il tuo commento!
Sono d’accordo anch’io con tutto quello che scrive Sabrina! E’ da troppo tempo ormai che ci lasciamo scivolare le cose sopra senza riuscire più ad indignarci!!!