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Antonio Mumolo ha presentato in conferenza stampa le proposte innovative e a costo zero che si impegnerà a portare avanti come consigliere regionale per tutelare i più deboli, favorire un’economia e uno stile di vita eco-sostenibile e dare opportunità ai giovani.

> Diritto al pane
“In Regione mi batterò per l’affermazione dei diritti dei più poveri e dei più deboli e per un welfare regionale innovativo che risponda alla crisi economica, anche garantendo una quota degli appalti pubblici alle cooperative o ai privati che assumano persone in difficoltà”.

> Diritto al latte
“Come Presidente del Forum Consumo del PD Bologna ho contribuito ad elaborare diverse proposte che possono trovare attuazione in tutti i comuni della regione: tra queste l’incentivazione della vendita dei prodotti sfusi, che favorisce l’ambiente e consente un notevole risparmio per i cittadini, e l’installazione in città di colonnine elettriche per ricaricare mezzi di trasporto ecologici”.

> Diritto al talento
Proporrò che la Regione si faccia parte attiva di progetti finalizzati a riqualificare gli immobili delle aree  dismesse per destinarli all’imprenditoria giovanile e femminile, con particolare riguardo ai laboratori artigiani ed alle nuove tecnologie, soprattutto a quelle ecosostenibili.”

> Diritto alla luce
“La grave crisi economica colpisce le famiglie dei lavoratori che hanno perso il lavoro oppure si trovano sotto la tutela degli ammortizzatori sociali e che non riescono a fronteggiare neanche i piu’ elementari bisogni di sostentamento, come il pagamento di mutui o affitti per la casa, utenze, cibo. Propongo che la Regione, dopo un opportuno confronto con l’Autorita’ per l’energia e per il Gas e con i principali operatori economici del settore, definisca quanto prima i criteri per una moratoria che impedisca alle famiglie di diventare morose, sospendendo le scadenze di pagamento delle bollette per il termine di 12 mesi ed istituendo al contempo un fondo di garanzia regionale che possa tutelare il legittimo interesse delle imprese ad avere un’assicurazione che quanto loro dovuto sarà pagato.”

ANTONIO MUMOLO