Approvata risoluzione su bici e mobilità sostenibile. Mumolo: “Piste ciclabili, stalli e più sicurezza per i ciclisti”

biciL’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità dei presenti una risoluzione presentata dal consigliere regionale PD Antonio Mumolo nella quale si impegna la Giunta regionale a promuovere e incentivare l’uso della bicicletta, a partire dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti regionali, con misure finalizzate a garantire la sicurezza dei ciclisti, ma anche la tutela dei mezzi a due ruote troppo spesso oggetti di furto.

“L’utilizzo della bicicletta per recarsi al posto di lavoro – sottolinea Antonio Mumolo – rappresenta una pratica socialmente utile e meritevole, anche perché contribuisce a decongestionare il traffico e migliorare l’ambiente e ha effetti positivi sulla salute delle persone che utilizzandola possono fare esercizio fisico. I dati ci dicono che sempre più persone in Italia in questi anni hanno deciso di utilizzare la bicicletta e, forse anche a causa della crisi economica e dell’aumento dei prezzi della benzina, sappiamo che quest’anno la bici ha sorpassato l’auto nelle vendite: una cosa che non succedeva dal 1953, il periodo precedente al boom economico del dopoguerra. Io credo che si debba approfittare di questo felice “trend” e cercare di mettere in campo politiche che possano convincere le persone ad abbandonare l’auto”.

“Con la risoluzione approvata oggi – conclude Mumolo – impegniamo la Regione a favorire l’uso della bici come mezzo di locomozione principale per gli spostamenti ordinari e a prevenire e contrastare, nei limiti delle proprie competenze, il fenomeno dei furti di bicicletta in tutto il territorio regionale, “anche sollecitando e sensibilizzando le amministrazioni locali a realizzare un sistema di anagrafe delle biciclette suscettibile di essere sistematizzato con il Registro italiano bici. Nell’atto di indirizzo si chiede inoltre alla Giunta di sviluppare progetti “di sensibilizzazione dei collaboratori regionali circa le opportunità e i vantaggi derivanti dall’utilizzo delle bicicletta come mezzo di trasporto alternativo per recarsi al posto di lavoro” e di realizzare nelle aree antistanti alle strutture regionali parcheggi di biciclette “adeguati nel numero di stalli e dotato di un efficiente sistema di sorveglianza”.

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Treni. Risoluzione PD: “Affidamento servizi regionali, integrare indirizzi e vincoli FER”

treniI consiglieri del gruppo Pd Paola Marani, Marco Monari, Giuseppe Paruolo, Antonio Mumolo e Thomas Casadei hanno presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa per chiedere alla Giunta l’impegno ad integrare l’atto con cui sono stati dati indirizzi e vincoli alla Fer per le procedure concorsuali riguardanti l’affidamento dei servizi ferroviari di competenza regionale, al fine di garantire la coerenza con l’intesa raggiunta con l’Accordo di programma del 2007, favorendo la piena realizzazione delle stazioni, delle fermate, assicurando le linee passanti e i cadenzamenti regolari e le frequenze concordate. Nel documento si invita inoltre al Giunta a promuovere relazioni forti con gli enti interessate alla realizzazione del Servizio ferroviario metropolitano sul trasporto ferroviario in area metropolitana al fine di perseguire gli obiettivi comuni e non escludendo possibili miglioramenti; tenendo altresì conto che il Sfm, è parte costitutiva dell’intero Servizio ferroviario regionale, oggetto specifico della nuova gara, e dei più estesi orizzonti temporali cui la stessa gara fa riferimento.

I consiglieri, infine, invitano la Giunta ad agire di concerto con l’amministrazione provinciale e il Comune di Bologna nei confronti del gruppo Fs perché il medesimo sia coerente con gli impegni assunti nell’accordo di programma siglato nel giugno 2007, come per altro sta concretamente avvenendo per il suo completamento nell’ambito del finanziamento del progetto per il Trasporto pubblico integrato bolognese, e minimizzando i conflitti di circolazione.

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Treni. Linea Bologna-Vignola. Interrogazione PD: “Cancellazioni inaccettabili e ritardi incomprensibili”

treniNonostante i “numerosi investimenti pubblici” la linea ferroviaria suburbana Bologna-Vignola “è afflitta da inaccettabili cancellazioni di corse e incomprensibili ritardi che ne sviliscono l’utilità”.

A sollevare il caso sono i consiglieri del PD Paola Marani (prima firmataria), Marco Monari, Giuseppe Paruolo e Antonio Mumolo, in una interrogazione alla Giunta in cui segnalano i numerosi disagi lungo la tratta: dalla mancanza di emettitrici di titoli di viaggio alle obliteratrici “guaste o addirittura rimosse”, dalla “mancata attivazione degli ascensori per disabili o semplici genitori con passeggini al seguito” al “grave stato di degrado di aree delle stazioni della linea”.

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Treni. Risoluzione PD per estendere le corse della linea Porrettana e garantire il servizio ai pendolari

linea porrettanaLungo la linea ferroviaria Porrettana, la Regione Emilia-Romagna dovrebbe “estendere la corsa dei treni fermi alla stazione di Porretta fino allo stazione di Pracchia, in modo da garantire un servizio minimo ai pendolari emiliani che devono recarsi in Toscana”, oltre che favorire “un’azione collegiale che metta al centro le politiche di sviluppo della montagna” con una “pianificazione unitaria dell’Appennino tosco-emiliano”.

Lo chiede una risoluzione firmata dai consiglieri del Pd Paola Marani, Antonio Mumolo, Thomas Casadei, Marco Monari e Giuseppe Paruolo, che chiedono all’esecutivo regionale anche di “trovare una soluzione condivisa con la Regione Toscana, rispettando competenze ed oneri, per la riattivazione di un servizio ferroviario puntale ed efficiente sulla linea ferroviaria Porrettana”, dopo che nel 2011, “a fronte dei tagli alle risorse statali per il servizio pubblico, la Regione Toscana ha deciso di sostituire sei corse su dodici con un servizio bus alternativo”. La situazione, avvertono i consiglieri, “è destinata a peggiorare dall’aprile 2012, quando il servizio dei bus sostitutivi viene riassorbito entro il Tpl della Provincia di Pistoia e i Comuni emiliani dell’area che va da Pracchia a Poretta si trovano completamente esclusi”.

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Treno Poggio Rusco–Bologna, più attenzione a lavoratori e studenti, in particolare agli utenti disabili

Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo ha sottoscritto una risoluzione presentata in Assemblea legislativa dal Gruppo PD per chiedere alla giunta regionale di «porre in atto tutte le azioni possibili, anche in forza del contratto di servizio con Trenitalia per dare pronta risposta al crescente numero di cittadini che utilizzano il mezzo ferroviario nella tratta Poggio Rusco–Bologna per lavoro e per studio e contestualmente porre in essere le azioni necessarie al fine di permettere agli utenti diversamente abili con difficoltà motorie l’utilizzo autonomo del mezzo ferroviario».

I consiglieri sottolineano inoltre che «da tempo l’ “Associazione utenti della Bologna-Verona” ha posto all’attenzione Trenitalia e FER la problematica di meglio organizzare il servizio sulla tratta citata, in particolare evidenziando l’opportunità che il treno 6285 con arrivo a Bologna alle 8,09, che attualmente nasce a Crevalcore alle 7,37 possa partire da Poggio Rusco, aumentando così la cadenza di convogli nella tratta citata tra le 7 e le 8 del mattino dei giorni feriali, affinché sia meglio garantita la distribuzione dei convogli in questa fascia oraria».

«La tratta ferroviaria Poggio Rusco-Bologna è di estrema importanza per la mobilità degli abitanti di comuni del modenese e del bolognese e dei comuni mantovani – sottolineano – Infatti un alto numero di viaggiatori utilizza giornalmente questa tratta per motivi di studio (Università di Bologna) o di lavoro, una media di 1.200 viaggiatori nei giorni feriali rende questo percorso, come confermato da analisi regionali e provinciali, uno di quelli a maggior incremento di utenza».

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