Finalmente le pietre d’inciampo a Bologna

Le pietre d’inciampo sono il più grande monumento diffuso d’Europa dedicato ai deportati nei lager nazisti. Sono sanpietrini, incorporati nel selciato stradale delle città, con una piastra in ottone in cui è inciso il nome della persona, l’anno di nascita, la data, l’eventuale luogo di deportazione e la data di morte, se conosciuta. L’idea è ridare un nome a tutti coloro che, appartenenti a diverse etnie e religioni, vennero ridotti dal regime nazista a numeri.

L’espressione “inciampo” va intesa non in senso fisico, ma visivo e mentale, per far fermare a riflettere chi vi passa vicino e si imbatte, anche casualmente, nell’opera.
Nel 2016 io stesso mi ero impegnato per la diffusione delle pietre d’inciampo, presentando una risoluzione approvata dall’Assemblea Regionale.

Sono quindi particolarmente contento che oggi l’artista Gunter Demnig posi 15 pietre d’inciampo a Bologna.
Come scriveva Primo Levi, infatti, l’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. #pietredinciampo #Bolognaèmemoria

📌 http://www.comune.bologna.it/pietre-inciampo

Legge regionale sulla memoria del novecento

Pietre d’inciampo. Approvato in Assemblea legislativa il mio ordine del giorno che chiede alla Regione Emilia-Romagna di promuovere questa bella iniziativa di memoria diffusa nelle città emiliano romagnole. Mi auguro che presto molte città aderiscano a questa iniziativa per ricordare i deportati nei campi di sterminio nazisti e che anche il Comune di Bologna raccolga questo invito.

Questa mattina abbiamo approvato anche la legge “Memoria del Novecento-Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna”, che contiene molte novità importanti.

Memoria 900

OBIETTIVI
•    Favorire la conoscenza dei fatti cruciali del ‘900
•    Sintesi e semplificazione del quadro normativo vigente
•    Sostegno dei soggetti attivi nella conoscenza e della ricerca, in un’ottica di rete

FOCUS SU
•    1° e 2° guerra mondiale
•    Grandi trasformazioni sociali
•    Emigrazione emiliano-romagnola nel mondo
•    Colonialismo
•    Avvento e caduta della dittatura fascista
•    Resistenza e Liberazione
•    Fenomeni di deportazione e sterminio di massa
•    Esodo giuliano-dalmata-istriano
•    Discussione e approvazione della Costituzione
•    Terrorismo e stragi

STRUMENTI
•    Stanziamento di un milione di euro per il 2016
•    Programmi triennale di interventi

FINALITA’ E INTERVENTI
•    Sostegno alle attività di conservazione, promozione del patrimonio storico-culturale e raccolta di testimonianze
•    Studio, ricerca, divulgazione e formazione
•    Attenzione alle giovani generazioni attraverso progetti didattici e viaggi della memoria
•    Censimento e mappatura dei luoghi della memoria
•    Digitalizzazione dei documenti e delle mappe

SOGGETTI RICONOSCIUTI
•    Istituti storici
•    ANPI, FIAP, FIVL
•    Associazione combattentistiche e reducistiche
•    Istituzioni di gestione e cura dei luoghi della memoria