04.05.12 Parma. Pubblica amministrazione: un libro aperto

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato lo scorso marzo la legge regionale sull'”Anagrafe degli eletti e dei nominati. Disposizioni sulla trasparenza e l’informazione. Per parlare della trasparenza della pubblica amministrazione il Partito Democratico di Parma organizza un’iniziativa pubblica con Nicola Dall’Olio, candidato capolista PD al Consiglio comunale di Parma, e Antonio Mumolo, consigliere regionale PD, tra i promotori della legge regionale.

Pubblica amministrazione: un libro aperto
Venerdì 4 maggio h.18
Sede comitato Vincenzo Bernazzoli, Piazza Ghiaia, Parma

Ne discutono
Nicola Dall’Olio, candidato capolista PD al Consiglio comunale di Parma
Antonio Mumolo, consigliere regionale PD Emilia-Romagna

Introduce:
Roberto Garbi, segretario provinciale PD Parma

“Trasparenza, accessibilità, equità, sono obiettivi cui cittadini ed elettori giustamente ambiscono. È dovere della politica e degli amministratori fornire risposte chiare e tempestive, anche per mantenere saldo quel rapporto di fiducia con la comunità regionale che altrimenti rischia di logorarsi.”
Antonio Mumolo

28.03.12 l’Unita: “L’assemblea regionale dice si all’anagrafe degli eletti”

28.03.12 l’unita. “L’assemblea regionale dice si all’anagrafe degli eletti”

La regione approva l’Anagrafe degli eletti e dei nominati. Mumolo: “Saranno resi noti incarichi, emolumenti e presenze”

Nella seduta di oggi 27 marzo 2012 l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato il progetto di legge “Anagrafe degli eletti e dei nominati. Disposizioni sulla trasparenza e l’informazione”. Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo è intervenuto in aula nel corso della discussione per presentare alcuni emendamenti.

“Quella di oggi – afferma Mumolo – è una giornata importante, e posso dire con orgoglio di aver partecipato alla stesura di un progetto di legge che mette l’Emilia-Romagna ai primi posti tra le regioni italiane più trasparenti. La legge approvata si pone l’obiettivo di dare una risposta concreta alle istanze di cittadini ed elettori, che oggi mostrano una accresciuta attenzione nei confronti dell’operato delle pubbliche amministrazioni. Trasparenza, accessibilità, equità, sono obiettivi cui cittadini ed elettori giustamente ambiscono. È dovere della politica e degli amministratori fornire risposte chiare e tempestive, anche per mantenere saldo quel rapporto di fiducia con la comunità regionale che altrimenti rischia di logorarsi.”

“Il testo approvato oggi – sottolinea Mumolo – ha diversi punti qualificanti: la legge, innanzitutto, riafferma l’obbligo della pubblicità per tutta la situazione patrimoniale dei singoli eletti, degli assessori e dell’ente: sarà resa pubblica l’attività di ogni singolo consigliere e ogni singolo assessore; per ognuno saranno resi noti progetti di legge presentati, gli ordini del giorno, le interrogazioni, le interpellanze, le risoluzioni ed ogni altro atto compiuto nell’esercizio delle funzioni. Saranno rese note le presenze ed i voti in aula e nelle commissioni e saranno resi pubblici i lavori dell’assemblea e delle commissioni.”

“Il progetto di legge prevede forme di pubblicità anche per le nomine e gli emolumenti di Presidenti, Vicepresidenti, consiglieri, amministratori delegati e direttori generali di istituti e di enti pubblici, anche economici, di nomina o designazione del Presidente della Giunta, della Giunta o dell’Assemblea legislativa. Tutte queste persone dovranno rendere pubblica la loro situazione patrimoniale e dovranno rendere conto della loro attività. Ma non finisce qui – aggiunge Mumolo – perché la Regione dovrà inoltre pubblicare i dati che riguardano tutti gli incarichi affidati: ufficio proponente, soggetto assegnatario, tipologia dell’incarico, compenso, durata.”

“Con questa legge – conclude Mumolo – l’Assemblea vuole dare un segnale politico di trasparenza, legalità e onestà, sperando che questo contribuisca a ristabilire un rapporto di vicinanza tra i cittadini e la politica. Un sentito ringraziamento va a tutti i consiglieri per il contributo offerto, la consigliera Meo ed il consigliere Naldi di Sel che hanno presentato la prima proposta da cui ha avuto origine la legge e l’Ufficio legislativo dell’Assemblea per il contributo importante offerto durante tutto l’iter legislativo.”

> La legge approvata (PDF)

035-ogg262-958

Assemblea ER. Ancora più trasparenza. Al via l’esame del progetto di legge per istituire l’anagrafe pubblica degli eletti

Non si arresta il percorso di trasparenza e accessibilità alle informazioni sugli eletti e la loro attività intrapreso dall’Assemblea legislativa. A poche settimane dalla presentazione della sezione trasparenza sul nuovo sito istituzionale dell’ente, un altro tassello sta per aggiungersi, grazie al progetto di legge approdato oggi in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali. Si tratta del testo base, dal titolo ‘Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati – disposizioni sulla trasparenza e l’informazione’, presentato da Gian Guido Naldi e Gabriella Meo di Sel-Verdi, al quale è stata abbinata la proposta di legge sullo stesso argomento sottoscritta da Giovanni Favia e Andrea Defranceschi del Movimento 5 stelle.

Al centro della proposta legislativa c’è l’istituzione di un’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati a disposizione sui siti istituzionali dell’Assemblea legislativa e della Giunta regionale. Obiettivo dichiarato è quello di agevolare il diritto di accesso e di informazione dei cittadini, presupposto indispensabile per la garanzia di trasparenza e di buona amministrazione, rendendo accessibili tutti quei dati che possono contribuire a rappresentare senza reticenze non solo i singoli consiglieri, le loro situazioni reddituali e la loro attività istituzionale, ma anche quelle dei cosiddetti “nominati” che vanno a rappresentare la Regione in altri enti. Con questo provvedimento l’assemblea intende allentare la crescente disaffezione verso la vita delle istituzioni e accorciare quella distanza a volte reale a volte percepita tra i cittadini e le istituzioni. Anche alla luce della crescente attenzione alla spesa pubblica.

Il testo prevede quindi la pubblicazione di informazioni sulle presenze e il comportamento di voto degli eletti, gli atti presentati, il loro iter e la loro conclusione. A sua volta, ciascun eletto – consiglieri e assessori, nonché amministratori delegati e direttori generali di nomina regionale – dovrebbe rendere pubblici gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo, la dichiarazione dei redditi e gli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’elezione e, in seguito, agli anni in cui viene ricoperto l’incarico elettivo. Viene inoltre prevista la pubblicità sui finanziamenti ricevuti, su rimborsi e/o gettoni di presenza percepiti a qualsiasi titolo dalla Regione, il quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dall’istituzione d’appartenenza. Sempre secondo il progetto di legge, Giunta e Assemblea legislativa devono rendere pubblico l’elenco degli incarichi esterni (studi, progettazioni, contratti a tempo determinato); per ogni Società controllata o ente strumentale della Regione vanno poi resi pubblici i dati essenziali di bilancio, i nominativi dei consiglieri d’amministrazione e i relativi emolumenti.

Per Stefano Bonaccini (Pd) tutto quello che aumenta la trasparenza va nella direzione giusta e in proposito ha ricordato che il Pd ha presentato alle Camere un progetto di legge che rende obbligatoria la certificazione dei bilanci dei partiti da parte di società terze.

Nel corso del dibattito sono interventi anche Antonio Mumolo (Pd) e Gian Guido Naldi (Sel-Verdi) per chiarire alcuni aspetti sulla ventina di emendamenti presentati a firma di entrambi anche alla luce di rilievi emersi durante il lungo dibattito in commissione Statuto, dove il provvedimento di legge è stato esaminato in sede consultiva.

Mumolo: “2011. Il resoconto delle mie attività in consiglio regionale”

Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo pubblica il rendiconto delle proprie attività svolte nel 2010 all’interno dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna.

Le mie attività nel 2011 in Consiglio Regionale



Il 31 dicembre 2011 è terminato il mio secondo anno da Consigliere regionale.

Con la mia attività istituzionale in aula, nelle commissioni e nella cabina di regia del Gruppo Assembleare del Partito Democratico, ho potuto contribuire alla realizzazione di vari documenti di indirizzo politico ed all’approvazione della legge regionale per il contrasto alle infiltrazioni mafiose e per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, di cui sono stato relatore.

Oltre a portare avanti l’attività istituzionale ho partecipato a numerosi incontri e iniziative nella provincia bolognese sui temi dell’economia, dell’associazionismo, del lavoro, del welfare, della sanità, dell’energia, dell’ambiente e della cultura. Ho potuto così incontrare tante persone e conoscere molte realtà associative che si occupano del bene comune. Persone e associazioni che, con proposte, suggerimenti e critiche, mi hanno aiutato e stimolato nel compiere il mio lavoro. (altro…)