da admin | Ago 8, 2022 | Avvocato di strada, Rassegna stampa
Oggi su la Repubblica a pagina 25 trovate un’intervista in cui racconto a Maria Novella de Luca l’esperienza di Avvocato di strada, l’associazione di volontariato per la tutela legale dei senza dimora che presiedo.
Un dialogo sui valori in cui credo da sempre e sui diritti degli ultimi, perchè come diceva John Grisham “Prima di tutto sono un essere umano. Poi un avvocato. È possibile essere entrambe le cose”.
da admin | Mar 26, 2022 | Avvocato di strada, Politica, Rassegna stampa, Video
Questa mattina sono stato ospite della trasmissione “Liberi dentro” di Eduradio&TV per parlare della legge regionale che consente alle persone senza dimora di avere un medico di cui sono stato promotore. Qui la puntata completa
da admin | Dic 24, 2021 | Comunicati e dichiarazioni, Consiglio Regionale ER, In primo piano, Politica, Rassegna stampa, Video
Il 24 dicembre è andato in onda lo speciale di RAINews24 sulla “legge Mumolo” per dare un medico di base alle persone senza dimora. Nel video una mia intervista e le voci dei volontari delle Cucine Popolari e di Sokos.
da admin | Ott 28, 2021 | Comunicati e dichiarazioni, Politica, Rassegna stampa
DDL ZAN. LEPORE: NON SI FERMA E BOLOGNA FARÀ SENTIRE PROPRIA VOCE CASSERO E MUMOLO (PD) PROMETTONO BATTAGLIA; FDI: STOP A OBBROBRIO (DIRE) Bologna, 27 ott. – Il nuovo sindaco di Bologna, Matteo Lepore, schiera la città dopo il voto di oggi in Senato sul Ddl Zan: “Bologna città più progressista d’Italia farà sentire la propria voce e continuerà a battersi contro ogni forma di discriminazione e odio. Il Ddl Zan non si ferma”, scrive il primo cittadino su Facebook. “Chi ha affossato oggi il Ddl Zan pensa di aver vinto la propria battaglia. Ma i diritti- continua Lepore- non chiedono permesso a nessuno per affermarsi. Vivono con le persone e della vita delle persone. Riproporremo ancora e ancora una proposta giustissima, quella di difendersi, con diritto, da violenze e discriminazione. Come si fa ad opporsi a questo?”. Sempre da Bologna promette battaglia anche il Cassero Lgbti+ center. “Il Ddl Zan è morto ma noi no”, scrive il circolo Arcigay, sottolineando di aver “appena assistito all’ennesima pagina vergognosa per i diritti delle persone Lgbti+ nelle aule della democrazia italiana”. Il voto di oggi “segna definitivamente la morte del Ddl Zan per come lo abbiamo conosciuto finora” e la discussione in Senato “ha dimostrato che chi siede sugli scranni del Parlamento non ha nessuna intenzione di tutelare le vite di chi appartiene alla comunità Lgbti+ e non ha nessuna consapevolezza di quali siano i bisogni di cui essa è portatrice: i nostri corpi sono stati usati nuovamente come oggetto di scambio politico e per squallidi giochi di potere, a destra come a sinistra”. Alla luce di ciò, “siamo arrabbiate e scenderemo di nuovo in piazza- promette il Cassero- per continuare a chiedere #moltopiùdizan, oggi più che mai è necessario continuare a farlo”.(SEGUE) (Pam/ Dire) 18:48 27-10-21 NNNN
da admin | Mag 23, 2021 | Avvocato di strada, In primo piano, Rassegna stampa, Video
Dalla campagna vaccinale sono rimasti esclusi i dimenticati di questa pandemia: le persone senza dimora. Ne ho parlato a Cusano Italia Tv