Oltre 138,5 milioni di euro di risorse, di cui 6,92 milioni a carico del bilancio regionale, destinate a finanziare interventi nelle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna, tra acquisti di tecnologie, interventi di ristrutturazione, completamento di opere e adeguamento di locali. È quanto prevede il “Programma straordinario di investimenti in sanità” approvato oggi dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. «In Provincia di Bologna saranno finanziati 8 interventi, per un totale di oltre 34 milioni di euro». A darne notizia, i consiglieri regionali Pd Paola Marani, Marco Monari, Antonio Mumolo, Anna Pariani e Giuseppe Paruolo.

Di queste risorse, oltre 12 milioni e 400 mila euro – di cui 11 milioni e 700 mila euro di risorse statali e 620 mila euro di risorse regionali – andranno all’Azienda ospedaliera di Bologna: 3 milioni e 400 mila euro serviranno per il completamento delle aree destinate a diagnostica, sale operatorie, degli spazi di supporto e di accoglienza del Polo-Cardio-Toraco-Vascolare; 9 milioni di euro per l’ammodernamento tecnologico, le apparecchiature sanitarie e informatiche e l’acquisizione di arredi.

All’Usl di Bologna andranno 14 milioni di euro – di cui 13 milioni e 300 mila euro di risorse statali e 704 mila euro di risorse regionali – per la realizzazione del nuovo poliambulatorio Navile (in totale 10 milioni di euro) e la ristrutturazione del monoblocco Ospedale Maggiore (4 milioni di euro).

Oltre 4 milioni di euro – di cui 3 milioni e 900 mila euro di risorse statali e 206 mila euro di risorse regionali – sono destinati all’Istituto Ortopedico Rizzoli per adeguamenti normativi e miglioramento del comfort dei reparti di degenza (3 milioni e 400 mila euro) e per la realizzazione di aree di supporto per l’accoglienza di utenti e dipendenti (715 mila euro).

Infine, all’Usl di Imola arriveranno 3 milioni e 600 mila euro – di cui 3 milioni e 400 mila euro di risorse statali e 183 mila euro di risorse regionali – per interventi di manutenzione straordinaria del reparto di geriatria e lungo degenza dell’Ospedale di Imola (in totale 3 milioni e 100 mila euro) e la realizzazione del primo stralcio di lavori della Casa della Salute nel polo sanitario di Castel San Pietro Terme (571 mila euro).

«Il programma straordinario degli investimenti rappresenta un contributo importante alle politiche sanitarie della nostra Regione e del nostro Paese, perché risponde alle esigenze di riorganizzazione qualitativa e quantitativa della rete ospedaliera – concludono i consiglieri -, alla necessità di riqualificazione delle reti dei servizi territoriali e dei percorsi di assistenza e all’esigenza di strutture e tecnologie sempre più appropriate, moderne e sicure per soddisfare le richieste di salute della comunità e le aspettative degli operatori».