Il tema del conferimento della cittadinanza agli immigrati, in particolar modo quelli di seconda generazione nati e cresciuti in Italia, è al centro di una risoluzione presentata alla Giunta da alcuni consiglieri del gruppo Pd, primo firmatario Marco Carini, e sottoscritta dal consigliere regionale Antonio Mumolo.

Nel testo della delibera si segnala che nel giugno dello scorso anno l’Assemblea legislativa, aderendo alla campagna “L’Italia sono anch’io”, sostenuta da 22 organizzazioni della società civile, si era impegnata nel proporre ai Comuni della regione di conferire simbolicamente la cittadinanza onoraria ai bambini nati da genitori stranieri e residenti nel proprio territorio.

I consiglieri ricordano anche che nel marzo del 2012 sono state depositate in Parlamento due proposte di legge di iniziativa popolare riguardanti la riforma complessiva del diritto di cittadinanza e il diritto elettorale amministrativo per i cittadini stranieri regolarmente presenti in Italia da cinque anni.

Essendo un “argomento ormai non più rinviabile per le dimensioni demografiche che ha assunto”, la risoluzione invita la Giunta ad intervenire per “verificare quanti Comuni emiliano-romagnoli abbiano già conferito la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati in Italia” e chiedere al Parlamento di “riprendere tempestivamente” l’iter di discussione ed approvazione delle due proposte di legge presentate nell’ambito de “L’Italia sono anch’io”.

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