catena animali“L’Emilia-Romagna è la prima regione italiana a dire no alla catena come strumento permanente di contenimento degli animali”. A dichiararlo è il Consigliere regionale PD Antonio Mumolo, intervenuto stamattina in Assemblea legislativa nel dibattito che ha portato all’approvazione della legge “Norme a tutela del benessere animale.”

“La legge – sottolinea il consigliere regionale – è stata arricchita grazie ai suggerimenti delle associazioni animaliste ascoltate nel corso dell’iter di preparazione. Il primo obiettivo della legge è contrastare i maltrattamenti e le sofferenze degli animali Non solo quindi niente più catene ma anche l’obbligo per i privati detentori di cani e gatti di garantire loro un ricovero con requisiti strutturali almeno simili a quelli previsti nei canili e nei gattili autorizzati”.

“La legge inasprisce le sanzioni amministrative contro chi maltratta gli animali: una parte dei proventi saranno utilizzati per informare e sensibilizzare su questi temi i cittadini. La legge – conclude Mumolo – contiene anche un’altro elemento innovativo molto importante: da oggi viene infatti valorizzato a livello normativo il ruolo della pet terapy e i pazienti e degenti nelle strutture sanitarie e sociosanitarie in base ad una precisa regolamentazione, potranno ricevere le visite dei propri animali”.