In una conferenza stampa tenutasi lo scorso 20 marzo (Il video: http://www.antoniomumolo.it/news116.htm), Antonio Mumolo e il Presidente
nazionale di Federconsumatori Rosario Trefiletti, avevano annunciato  pubblicamente che Federconsumatori intendeva ricorrere al Tar del Lazio
contro il monopolio Cai sulla tratta Roma-Milano e contro il provvedimento con cui il governo ha bloccato il controllo Antritrust sulla nuova Alitalia. E’ notizia del 28 maggio 2009 che il Tar del Lazio ha accolto la domanda formulata nel ricorso discusso dall’Avv.Mumolo la scorsa settimana e ha rinviato alla Corte Costituzionale la legge n°166/2008 (Decreto Alitalia) per i pesanti rischi di incostituzionalità e le deroghe ai principi sulla libera concorrenza in essa contenuti.

Con la nascita della Cai si è venuta a creare una pesante situazione di monopolio su alcune tratte nazionali, che ha pesanti ripercussioni sulle
tasche dei consumatori italiani. Basti citare il caso della tratta Milano – Roma, dove un volo di sola andata costa più di 300 euro: cifre che in altri casi sono sufficienti a volare fino agli USA o in Brasile.

Con la legge 166 del 2008 del 28 agosto 2008 il governo attualmente in carica ha stabilito inoltre che la nuova situazione di monopolio non può essere soggetta all’autorizzazione Antitrust per un periodo di tre anni. In questo arco di tempo, dunque, l’Autorità garante di fatto non può svolgere il proprio lavoro e potrebbe emanare solamente delle prescrizioni che non inciderebbero minimamente sulla posizione di monopolio creatasi.

Grazie alla decisione del Tar la Corte Costituzionale dovrà pronunciarsi sulla legittimità della legge. Nell’ordinanza con cui ha rimesso la questione di legittimità del decreto Alitalia alla Corte Costituzionale, il Tar del Lazio afferma che «é verosimile ritenere che la norma di legge abbia discriminato i vettori aerei prevedendo un trattamento più favorevole per le compagnie aeree (Alitalia e Air One, ndr) che, realizzando l’operazione di concentrazione senza il preventivo esame dell’Antitrust sull’eventuale costituzione o rafforzamento di una posizione dominante, hanno incrementato la propria posizione in termini
concorrenziali, con contestuale discriminazione per le altre compagnie
aeree». In particolare, il collegio ha ritenuto che «tale discriminazione non sia ragionevole e, pertanto, risolvendosi in una disparità di trattamento, possa violare l’articolo 3 della Costituzione perché, mentre si rivela lesiva del principio della libertà di concorrenza, la norma di legge non dà conto di quali siano i valori costituzionali perseguiti e quindi le ragioni che possano giustificare la deroga operata al principio della par condicio e alla libertà di concorrenza».

In attesa della decisione della Corte Costituzionale un ringraziamento agli Avvocati Matteo Acciari e Giampiero Falzone (Federconsumatori Bologna), Luca Zamagni (Federconsumatori Rimini), Daniele Portinaro (Foro di Milano) e Davide corridore, Consigliere Comunale a Milano per la preziosa collaborazione.

Della decisione del Tar del Lazio e di altre iniziative legate alla difesa dei consumatori si parlerà a Bologna nell’iniziativa pubblica prevista sabato 30 maggio 2009 ore 15, Piazza dell’Unità n. 4. Saranno presenti Antonio Mumolo (Presidente del Forum PD consumo e risparmio), Rosario Trefiletti (Presidente Federconsumatori Nazionale), Flavio Delbono (candidato Sindaco a Bologna) e Bruno Pizzica (Segretario SPI CGIL). Sono invitati tutti gli interessati.