Bandieragialla, il portale di informazioni dedicato al volontariato ha pubblicato un articolo su Avvvocato di Strada, il progetto fondato e coordinato da Antonio Mumolo. In questa pagina riportiamo l’articolo.

Si diffonde l’esperienza per difendere i diritti dei senza fissa dimora. Il 25 novembre a Bologna riunione del coordinamento nazionale di “Avvocato di strada”.

di Enrico De Grazia

Sono 3 i nuovi sportelli di “Avvocato di strada” aperti sul territorio nazionale. Quelli di Pescara, Taranto e Rovigo si aggiungono agli sportelli già in funzione a Bologna, Bolzano, Ferrara, Verona, Venezia, Padova, Lecce, Foggia, Bari e Trieste. Segno che l’esperienza nata a Bologna per difendere i diritti dei senza fissa dimora si è rivelata un contributo fondamentale per lo sviluppo della giustizia sociale anche in altre realtà italiane.

Gli “Avvocati di strada” rappresentano uno strumento al servizio delle fasce più svantaggiate della società, contro l’esclusione sociale e per l’affermazione e la difesa dei diritti della persona. Il loro servizio, in sostanza, è rivolto a tutte quelle persone che non possono permettersi un aiuto legale e che dunque soccomberebbero senza l’appoggio e l’assistenza degli avvocati volontari. “Ad oggi abbiamo circa 200 avvocati volontari in Italia ed abbiamo trattato oltre 1000 casi di persone senza fissa dimora. Da esperienza bolognese è ormai diventato un progetto che coinvolge l’intero territorio nazionale”, afferma in una nota Antonio Mumolo, presidente dell’associazione e ideatore del progetto.

L’importanza di questa iniziativa è dimostrata, inoltre, dall’attenzione che ha suscitato presso varie istituzioni nazionali. Il 17 ottobre scorso, presso la Camera dei Deputati a Roma, si è tenuto un convegno intitolato “Forme di difesa pubblica”, nel corso del quale è stata presentata l’esperienza e gli eventuali sviluppi futuri degli avvocati volontari: “Alla fine di Ottobre – dichiara ancora Mumolo – il Ministero delle Pari Opportunità ci ha chiesto di formalizzare un protocollo di intesa con tutti gli sportelli per la difesa delle persone senza fissa dimora”.

E proprio a Bologna, il 25 novembre, si terrà una riunione del coordinamento nazionale degli sportelli italiani di “Avvocato di strada”, in cui si discuterà delle singole esperienze e della formalizzazione del coordinamento, che comunque già esiste e fa capo proprio ad Antonio Mumolo.

Quest’ultimo segnala sempre nella nota che “è in dirittura d’arrivo il nuovo libro di ‘Avvocato di strada’ dal titolo ‘I diritti dei minori’, con prefazione di don Nicolini, ed è quasi pronta l’edizione 2007 dell’opuscolo ‘Dove andare per…’, il tascabile che indica tutti i luoghi a Bologna in cui si può andare per trovare un letto, un bagno, dei vestiti, da mangiare, assistenza medica ecc, che anche quest’anno sarà stampato in 5000 copie da distribuire a tutte le realtà di Bologna impegnate nel settore dell’esclusione sociale”.

Per informazioni
www.avvocatodistrada.it